La Sacra Bibbia

Nuova Riveduta:

Osea 8:6

Poiché viene da Israele anche questo vitello;
un operaio l'ha fatto, e non è un dio.
Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

C.E.I.:

Osea 8:6

i figli di Israele?
Esso è opera di un artigiano,
esso non è un dio:
sarà ridotto in frantumi
il vitello di Samaria.

Nuova Diodati:

Osea 8:6

Anche questo vitello viene da Israele; un artigiano l'ha fatto e non è un dio; perciò il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

Riveduta 2020:

Osea 8:6

Poiché viene da Israele anche questo vitello; un operaio lo ha fatto e non è un dio; infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

La Parola è Vita:

Osea 8:6

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Osea 8:6

Poiché vien da Israele anche questo vitello; un operaio l'ha fatto, e non è un dio; e infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.

Ricciotti:

Osea 8:6

Perchè anch'esso è opera d'Israele: un artefice l'ha fatto, ma Dio esso non è; anzi tele di ragno sarà per essere il vitello di Samaria!

Tintori:

Osea 8:6

Anche lui infatti viene da Israele, un artefice l'ha fatto, e non è Dio: infatti sarà come tela di ragno il vitello di Samaria.

Martini:

Osea 8:6

Opera d'Israele fu pur quel (vitello), e formollo un artifice, ed ei non è Dio, e il vitello di Samaria sarà come tela di ragno.

Diodati:

Osea 8:6

Certo quel vitello è anch'esso d'Israele; un fabbro l'ha fatto, e non è Dio; il vitello di Samaria sarà ridotto in scintille.

Si promettevano abbondanza, pace e vittoria, adorando gli idoli, ma le loro aspettative non hanno portato a nulla. Ciò che hanno seminato non ha gambo, non ha filo, o, se lo ha, il germoglio non darà frutto, non c'era nulla in loro. Le opere delle tenebre sono infruttuose, anzi, la loro fine è la morte. Le speranze dei peccatori li ingannano e i loro guadagni sono insidie. Nei momenti di pericolo, soprattutto nel giorno del giudizio, tutti gli espedienti carnali falliscono. Essi prendono la strada da soli e, come un asino selvatico da solo, saranno la preda più facile e sicura per il leone. L'uomo non è in nulla più simile al puledro dell'asino selvatico, se non nel cercare nella creatura quel soccorso e quella soddisfazione che si possono avere solo in Dio. Anche se gli uomini possono soffrire un po', se non lo fanno in modo divino, saranno portati a soffrire per sempre.